PRIMA CHE IL GIORNO SAPPIA DI ESISTERE

STORIE DI VITA DAL CONGO

“E di me, poi, cosa resterà di me, Padre? Solo una manciata di cenere spazzata dal vento? Solo cenere sarà stata la mia vita?” Questo mi chiese un bambino, amico mio, piccolo minatore di Coltan, che tenevo in braccio. Eravamo sul colmo della collina, in faccia alla savana. E, come ogni sera, respiravamo il tramonto.  In quei momenti le medicine degli aiuti umanitari, scadute da tempo, riuscivano a dargli sollievo dal dolore. Respiravamo il tramonto che ci entrava dentro come unico momento di pace. Proprio perché la sua vita, insieme a quella di molti altri, non sia solamente “cenere spazzata dal vento” ho iniziato a scrivere le storie di quanti ho incontrato. In Africa la storia della persona è importante, racchiude in sé tutta una vita. La storia narrata è, spesso, di per sé stessa, un consiglio e un esempio. Da una storia di vita si traggono insegnamenti e, addirittura, in una storia di vita si può entrare a far parte. E indubbiamente questo è un grande onore. Storie di persone e di vite vissute. Storie che non possono diventare cenere. 

FABRIZIO FABIANI vive a Poggibonsi (SI), terra di immigrazione, multiculturale da sempre, multietnica da tempo. Per molti anni,  ha lavorato in Poste italiane, sul territorio, negli Uffici postali. Dalla pensione ha ripreso a fare il Volontario nelle Associazioni della sua città presso l’Emporio delle Solidarietà, prima, e attualmente presso la Pubblica Assistenza.