

Autrice: Vania Mancini
Prefazione di: Massimiliano Smeriglio
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(quando il libro è disponibile in versione pdf)
Dannate esclusioni. Campi Rom e campi. di concentramento.
Questo libro propone documenti e riflessioni sull’esclusione sociale. I progetti inclusivi delle ragazze che vivono nei campi rom portati avanti da Vania Mancini con il gruppo Chejà Celen e l’associazione Zingare spericolate, i laboratori didattici organizzati a Roma con i bambini rom, si confrontano con uno dei lati più bui della storia recente: cinquecentomila tra Rom e Sinti sterminati nei campi nazisti nell’Europa del Novecento, e migliaia di essi passati per i campi di concentramento allestiti in Italia, fra i quali quelli in Molise. Si porta l’attenzione sulla persecuzione degli zingari considerandola paradigmatica dei processi sociali e dei rischi che accompagnano l’esclusione. Si esclude qualcuno perché diverso, per mere convenienze politiche, ma soprattutto per ignoranza. Perciò il primo passo non può che essere quello di avviare percorsi di conoscenza, con la mente aperta, per costruire relazioni basate sul reciproco rispetto.
Vania Mancini è mediatrice culturale e fondatrice dell’Associazione Zingare Spericolate. Collabora con le associazioni che promuovono la difesa dei diritti umani contro le discriminazioni razziali come Amnesty International, Eureka I, l’Associazione 21 Luglio, Sant’Egidio e altre. In occasione della presentazione del libro Zingare Spericolate ha dichiarato: “Il mondo che vorrei è un mondo dove non esistono persone costrette a vivere in un campo rom senza documenti e senza diritti. Vorrei un mondo dove non si possa solo perdere... e alla fine non si perde neanche più... Meglio lottare danzando... che vivere in ginocchio”.
Massimiliano Smeriglio dal 2013 è vicepresidente della Regione Lazio.
Scheda tecnica
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