

Autore: Dario Vicari
Informazioni sulle spedizioni
(quando il libro è disponibile in versione pdf)
Per una psicoterapia con gli immigrati
Questo libro presenta una riflessione sulla “nostalgia retroflessa”, nel quadro di un lavoro sulla psicoterapia con gli immigrati. L’ambiente del migrante si costituisce come lo spazio di frontiera tra due assenze: quella del luogo di partenza e quella del paese di approdo. Soltanto immaginando la possibilità di contaminazioni creative di molteplici modalità relazionali è possibile co-abitare la frontiera, nella prospettiva di sostituire al concetto di integrazione quello di “ibridazione”. La sfida davanti a cui si trova l’etnopsicoterapia è proprio quella di rendere pensabile, immaginabile, possibile, praticabile, abitabile uno spazio altro da quelli codificati dalle regole dell’esclusione e dell’inclusione.
Dario Vicari vive e lavora a Catania. Fa parte dell’associazione GAPA, sita nel quartiere san Cristoforo di Catania e, nell’ambito di attività sociali, ricreative e politiche, ha aperto uno sportello gratuito di psicoterapia, meglio sociopsicoterapeutico. Si occupa delle patologie proprie del processo migratorio.
Scheda tecnica
Potrebbe anche piacerti